Seguitemi

Un fecondo percorso di formazione evangelica e protestante

Questo sito fornisce una risorsa unica di contenuti quotidiani pensati per la crescita graduale della tua fede in Gesù Cristo. Di giorno in giorno, sulla pagina principale, troverai la lettura biblica (leggibile o ascoltabile) e la guida alla preghiera. Dal lunedì al venerdì, inoltre, sarà disponibile anche la sezione “Approfondire”.

Tante sono le risorse per il discepolato dei cristiani. Quello che distingue il nostro percorso dagli altri è il punto di partenza. Il disegno di molte risorse è di rispondere alla domanda “Cosa serve al nuovo credente per incominciare bene il suo percorso di fede?”. Il disegno di Seguitemi, invece, ha preso forma intorno alla domanda “Cosa serve ai cristiani affinché continuino a crescere a somiglianza di Cristo, diventando testimoni efficaci?”. Cambiare la domanda di partenza cambia la risposta generata. L’esito e la sezione “Approfondire”. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, all’utente viene presentato un breve articolo sul tema giornaliero.

BREVE STORIA

Lungo il suo ministero evangelistico in giro per il mondo, Dr. Billy Graham, noto predicatore, sviluppò una passione per unire tutti gli evangelici nel comune impegno per la totale evangelizzazione del mondo. Negli anni 70 percepì poi il bisogno di un congresso mondiale per re-inserire la missione cristiana nella cornice di un mondo di forte irrequietezza politica, economica, intellettuale e religiosa. Era sua convinzione che la chiesa dovesse afferrare le idee e i valori dietro i cambiamenti rapidi nella società. Nel 1974 oltre 2400 partecipanti da 150 nazioni si sono incontrati a Losanna, in Svizzera, per il primo Congresso Internazionale sull’Evangelizzazione Mondiale. Vi furono tre elementi principali per la chiesa:

  1. Un fondamento teologico per la missione mondiale – il Patto di Losanna definì la necessità e gli obiettivi dell’evangelizzazione. Divenne uno dei documenti più significativi nella storia della chiesa contemporanea, portando insieme evangelici da differenti contesti per un partenariato missionale.
  2. Popoli non raggiunti – Per la prima volta fu introdotto il concetto di ‘gruppi di popoli non raggiunti’. Fu una pietra miliare per la missiologia. Con migliaia di gruppi senza un cristiano fra di loro e senza alcun accesso alla Scrittura nella loro lingua la missione inter-culturale doveva essere riconosciuta come il compito primario della chiesa.
  3. Missione olistica – Il congresso affermò la necessità sia dell’evangelizzazione sia la giustizia sociale. Questo produsse un cambiamento nel modo di pensare della chiesa globale. Oggi la missione integrale, o olistica è largamente abbracciata e ciò può, in gran parte essere attribuito al Congresso del 1974.

Nel 1975 fu fondato il Comitato di Losanna. Lo scopo allora, come adesso è favorire la collaborazione globale per far conoscere Cristo a tutte le persone. Durante gli anni successivi altri congressi, consultazioni su tematiche specifiche e la redazioni di dichiarazioni al riguardo con un seguente appello ad una particolare azione (le Lausanne Occasional Paper, LOP) hanno continuato a dare forma alla teologia della missione e alla sua pratica. Durante il più recente congresso a Città del Capo, nel 2010, 30 pressanti sfide missionali per il ventunesimo secolo furono identificate. Il risultante documento: l’impegno di Città del Capo, va visto come una mappa per le attività del Movimento. Altri eventi importanti sono stati i Raduni per i Giovani Leader (YLG), nel 1987, 2006 e, più recentemente ad agosto 2016. Sono stati degli incontri significativi per collegare i leader della prossima generazione.

OGGI

Dal 1974 molto è cambiato nel mondo, ma la visione e l’impegno del Movimento di Losanna rimane lo stesso: collegare le persone di influenza per la missione mondiale. È una visione così articolata:

  • Il vangelo per ogni persona
  • Una chiesa evangelica per ogni popolo
  • Leader modellati da Cristo per ogni chiesa
  • Un impatto per il regno in ogni sfera della società

Come i nostri fondatori Billy Graham e John Stott, cerchiamo di essere degli amministratori fedeli alla chiamata di Dio di connettere persone di influenza e idee per la missione mondiale. Desideriamo servire la chiesa globale con uno spirito di umiltà, amicizia, preghiera, studio, partenariato e speranza, che Billy Graham ha definito: ‘lo spirito di Losanna’. Il Movimento di Losanna connette persone di influenza in due tipi di reti:

  • Reti per Soggetti Specifici – più di 30 reti sorte attorno a soggetti specifici di pressante attualità per le opportunità missionali quali Libertà e Giustizia, Islam, Città, Impegno Mediatico, e Imprese in missione.
  • Reti Regionali – contesti geograficamente definiti in ogni parte del globo che portano avanti le iniziative di Losanna.

IN ITALIA

In Italia, il Comitato Italiano per il Movimento di Losanna, porta avanti la visione e l’opera del Movimento. Il Comitato, costituito nel 2015, si incontra regolarmente ed è formato da Jonathan Gilmore (Coordinatore), Giuseppe Rizza, Michele Passaretti e Giovanni Donato. Gli intenti del Comitato sono:

  • sensibilizzare la chiesa in Italia sulla visione ed operato del MdL
  • realizzare eventi, incontri, pubblicazioni per diffondere la visione del MdL e per informare e formare credenti in Italia sulla missione
  • partecipare in ogni modo possibile alla diffusione dello ‘spirito di Losanna’

Riconosciamo umilmente che sovente il nemico abilmente ed in modo subdolo ha voluto minare la nostra testimonianza davanti al mondo e la fraterna coesione fra di noi. Convinti di voler operare nello 'spirito di Losanna’ lavorando fra di noi ma anche in contatto e partenariato con altre opere cristiane italiane ed internazionali, abbiamo voluto sintetizzare alcuni degli elementi portanti in una dichiarazione semplice ed essenziale: Il Codice Etico del Movimento di Losanna in Italia. Invitiamo ad una attenta lettura e ad un suo saggio e costruttivo uso.

Prologo

Nel cuore del Cristianesimo c’è una serie di parole e atti di origine divina che costituiscono la trama della redenzione, che culmina in Gesù Cristo: l’ultima Parola, l’Atto definitivo. La storia biblica, dunque, è “teodramma” che rivela Dio Uno e Trino. Egli donò se stesso per comunicare la propria luce, vita e amore alle sue creature affinché credessero, donando se stessi al Signore e poi gli uni agli altri, come veri figli di Dio che portano la sua immagine nel mondo.

Il “teodramma” è qui raccontato in cinque atti (cinquantadue scene) di Dio, uno per ogni settimana dell’anno. Dunque, percorriamo insieme la storia della nostra salvezza, orientandoci con il ricordo di: creazione e caduta, esodo, esilio e rimpatrio, la profezia e l’avvento del Messia, il dono dello Spirito Santo e la promessa della nuova creazione. Questo è un invito non solo a osservare l’agire di Dio ma a reagire, diventando anche noi partecipi e testimoni. La chiesa dimostra la sua comprensione del mondo come il teatro della gloria di Dio e di se stessa come il teatro del vangelo attraverso il suo agire, nelle parole e nei fatti. Mentre aspetta i tempi della restaurazione di tutte le cose, la chiesa interpreta un ruolo nell’Atto IV, il quale è caratterizzato dai tempi di (piccolo) ristoro al livello locale che attestano il regno di Gesù.

La Bibbia è il nostro copione di vita mentre le dottrine assomigliano alla didascalia: sono commenti esegetici che le persone di fede vivono in nuovi contesti. Sono le istruzioni sull’agire di Dio e la sua regia affinché a noi venga data la chiamata di interpretare un ruolo missionale nella trama salvifica: chi pone fiducia in Gesù è scritturato per la parte del discepolo che, attraverso l’adorazione, la missione e la fratellanza, testimonia la verità, la bontà e la bellezza di Gesù Cristo. La sana dottrina accende l’immaginazione, facendo da lente attraverso cui vediamo il mondo con occhi nuovi. Attraverso le lenti della dottrina s’impara a distinguere il vero dal falso e a navigare il variegato mare della quotidianità.

Le istruzioni

La parte delle risposte in blu corsivo è raccomandata per l'insegnamento sistematico della fede cristiana evangelica ai ragazzi.

Si può cliccare sui numeri rossi in apice per visualizzare i versetti collegati alle risposte.

La spiegazione

L’accettazione più comune della parola “catechismo” è l’istruzione nell’insieme dei principi sistematici della fede cristiana, formulata per tutti i credenti in una serie di domande e risposte.

Il nostro catechismo rappresenta la fede evangelica e protestante, presentata lungo 52 settimane in 16 categorie che comprendono 143 domande e risposte.

Le categorie del catechismo (con i corrispondenti numeri di settimana):

  1. La vita cristiana (1-2)
  2. Il credo apostolico (3-23)
  3. La parola di Dio (24)
  4. La missione (25-26)
  5. La teologia (27-28)
  6. Le ordinanze (29-30)
  7. Gli incarichi nella chiesa (31)
  8. La disciplina nella chiesa (32)
  9. Maschio e femmina (33)
  10. Le donne nella chiesa (34)
  11. Lo stato civile (35)
  12. Altre sessualità (36)
  13. I cinque sola della Riforma (37-38)
  14. I quattro attributi della chiesa (39-40)
  15. Il decalogo (41-47)
  16. La preghiera (58-52)

Il nostro obiettivo è creare un documento con un linguaggio classico e caloroso che dia risposte a quesiti tradizionali e contemporanei. Il Catechismo Heidelberg (1563) è stato citato quindici volte a riprova della stima che nutriamo nei suoi confronti, modello per eccellenza su cui abbiamo basato il disegno del nostro progetto.

L’attribuzione

Jonathan Kleis e Melissa Baccarella hanno collaborato per scrivere il catechismo. Colleghi missionari a servizio della missione statunitense A.B.W.E. in Italia da molti anni, partecipano all’opera di preghiera e nutrizione di un movimento per fondare nuove chiese cristiane evangeliche in Piemonte. Laureati più volte nella teologia, entrambi conoscono per esperienza la salvezza in Cristo e la vita ecclesiale.

La licenza

Questo materiale è protetto dalla licenza Creative Commons (CC BY-NC-ND 3.0 IT). Per maggiori informazioni, clicca qui.

Eccetto i contenuti della categoria “il mandato” (lunedì), la cui fonte è il Movimento di Losanna, gli autori del materiale delle restanti quattro categorie sono Jonathan Kleis e Melissa Baccarella. È un pasto completo di materiale formativo, facilmente digeribile per la sua formula di pubblicazione: 52 brevi articoli divulgati in un anno, uno alla settimana.

Ci auguriamo che questo complesso di risorse benedica gli utenti incamminatisi in un fecondo percorso di formazione evangelica e protestante, accessibile a tutti i credenti e stimolante per i cercatori spirituali.