COME IN CIELO COSÌ IN CASELLE

Chi siamo

Siamo la chiesa cristiana evangelica Insieme a Caselle Torinese, un gruppo di credenti cristiani alla ricerca della confessione consapevole e della coerenza. Per contattarci, premi su CHIAMA o INVIA in cima alla pagina. Svolgiamo il nostro culto domenicale alle 11:00. Siamo pronti ad accoglierti e conoscerti.

  • SaraVolpiano (TO)

    «Ma, trovare Gesù, in mezzo a questa vita senza fiato che tutti oggi viviamo, non è affatto banale. E forse qui sta il mistero e il miracolo, per chi come me non crede alle coincidenze e alla fortuna, ma alla Provvidenza del disegno divino. Perché il Signore, che mi ha donato la fede, ora porta avanti l’opera buona che ha iniziato, e mi aiuta con una comunità di credenti con i quali frequentare Cristo.»

  • GuidoCaselle (TO)

    «Da quando studio la Bibbia, ho cominciato a capire che Dio mi vuole bene e come siamo stati salvati per mezzo di Gesù. E già solo pensarlo è una cosa molto importante e intensa perché Dio ha sacrificato il suo unico Figlio per noi.»

  • NoellaCaselle (TO)

    «Quando pecco, ricordo le parole di Giovanni Battista: “Bisogna che [Gesù] cresca e che io diminuisca.” (Giovanni 3:30) La mia salvezza comincia con lui e non con il mio performance e continua allo stesso modo. Gesù è l’autore della mia fede e colui che la rende matura. Il suo amore compie questa opera meravigliosa in me affinché io viva libera e sempre sicura nella sua approvazione immutabile.»

  • MelissaCaselle (TO)

    «Mi ha detto: “Hai tante domande sulla Bibbia, no? Secondo me, devi leggerla per conto tuo”. Ho sorriso, però, mi sembrava una cosa poco probabile. Un anno dopo, mentre leggevo Salmo 116, mi sono sentita commossa dalle parole così attuali. I versetti parlano di Davide ma raccontano anche la mia storia. In quel momento, Dio è diventato una realtà vicina a me, intima, quasi troppo. Mi conosceva in profondità e mi amava nonostante tutto.»

  • DalidaCaselle (TO)

    «Sì, pregavo ma pregavo perché Dio mi desse la forza per superare i miei problemi. Non lo ringraziavo mai. Adesso, lo ringrazio per ogni cosa. Sento la sua presenza. Chiedo aiuto però, lo ringrazio molto di più.»

  • BeppeVolpiano (TO)

    «Ho sempre pensato che quelli che dicevano di aver incontrato Gesù fossero invasati, o che fosse solo simbolismo per una scelta fino a quando un evento apparentemente banale ha messo in moto una serie di eventi che mi hanno fatto capire che non solo Dio sapeva che esisto, ma che non ha mai smesso di amarmi.»


Cos’è il vangelo?

Il vangelo è la buona notizia che Gesù è il Signore di tutti! In nessun altro vi è la salvezza. Il Dio Padre, adempiendo alle sue promesse, mandò sul Figlio affinché salvasse il mondo dando a tutti quelli che lo ricevono il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome.

Risuona tutt’ora l’invito di Gesù: «Ravvedetevi e credete al vangelo». Oggi, ci viene offerta la libertà di avvicinarci al suo trono della grazia ed essere soccorsi al momento opportuno, pregustando, per mezzo dello Spirito Santo, l’eredità del regno di Dio, nel quale abitano la giustizia, la vera spiritualità, la bellezza e la riconciliazione. Siamo tutti chiamati a seguire Gesù e, crescendo a sua somiglianza, diventare autenticamente umani, come lui lo è.

Cos’è la chiesa?

Crediamo la chiesa una, santa, cattolica e apostolica.

La Chiesa è una perché essa è l’unico corpo di Cristo, colui che è l’unico mediatore tra Dio e gli uomini. Pur essendo diversi, in Cristo siamo uniti, membra l’uno dell’altro, resi capaci di amare e di essere amati, di riprendere e di essere ripresi, di perdonare e di essere perdonati.
La Chiesa è santa perché Cristo l’ha amata e ha dato sé stesso per santificarla. Tutti quelli che sono veramente uniti a Cristo sono già santi, perché Egli è il Santo; sono tutti sacerdoti, perché Egli è il Sommo Sacerdote; sono eletti, perché Egli è l’Eletto; sono primizia di nuova creazione, perché Egli fa nuove tutte le cose.
La Chiesa è cattolica, perché tutti coloro che confessano con consapevolezza che “Gesù è il Signore di tutti” sono immersi per lo Spirito nella comunione universale del popolo di Dio, la primizia della nuova creazione. Benché non cattolici romani, siamo dunque cattolici veri e propri.
La Chiesa è apostolica perché rimane fedele al vangelo predicato dagli apostoli di Gesù, imitando il loro esempio nel fare discepoli tutti i popoli, battezzandoli e insegnando loro a osservare tutto ciò che Gesù ci ha comandato.

Quali sono le cinque colonne portanti delle fede protestante ed evangelica?

Sola Grazia
Sola grazia si riferisce a come il vero Dio Uno e Trino condivide il suo amore, la sua vita, e la sua luce con coloro che non sono Dio, cioè per grazia soltanto. Ne consegue che solagrazia afferma che la salvezza dalle fatali conseguenze del peccato è possibile solo mediante un sovrano atto di grazia di Dio.
Sola Fede
Sola fede è il modo in cui sento miei i grandi benefici che Dio elargisce agli uomini in Cristo. La sola fede produce una conoscenza per esperienza della salvezza, ma non è un’opera in sé stessa: La mia salvezza è un dono immeritato, non il risultato di cooperazione con Dio. Solo chi non cerca di far valere la sua opera, ma ha fede in Dio, riceve la salvezza che gli viene per mezzo della fede di Gesù Cristo. Mediante la fede siamo uniti a Cristo in cui soltanto si trova ogni benedizione salvifica.
Sola Scrittura
Sola Scrittura attesta che Dio governa la sua chiesa direttamente per mezzo della Bibbia, tramite cui egli le parla tutt’oggi. La sua autorità, dunque, è unica per quanto riguarda la fede e la condotta del cristiano.
Solo Cristo
Solo Cristo attesta che Gesù, dopo aver offerto un unico e irripetibile sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio dove intercede per noi. Perciò solo Lui, non Maria, né i santi, né la chiesa, è l’unico mediatore possibile fra Dio e gli esseri umani. Poiché non c’è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù, possiamo accedere alla presenza di Dio.
Solo a Dio la Gloria
Solo a Dio la gloria attesta che solo il Dio Uno e Trino è l’unico degno di gloria e onore, contrapponendosi all’esaltazione di una qualsiasi creatura che deve essere così considerata idolatria. Da un lato, ciò significa che solo a Dio vanno rivolti il culto, la lode e le preghiere. D’altro canto, afferma il sacerdozio di ogni vero credente, riconoscendo la dignità e la sacralità delle attività umane che nutrono, vestono, proteggono, ospitano e sostengono il creato e le creature.